Un lungo cammino…

La propria strada è celata

Versi come gabbiani
sorvolano i miei pensieri
le onde dei miei tormenti
scrutano leggeri e severi
come gabbiani volano
maestosi s’allontanano
per accedere ai miei dolorosi
porti, porti disorientati
senza bussola, né stella polare
vanno, e s’allontanano senza guardare.

Poesie figlie mie senza la gioia
d’un vostro abbraccio
d’una vostra delusione
da lenire con mie parole
d’affetto e di vero amore
figlie mie senza lacrime né baci
senza progetto per il futuro
nella vostra vita di pietra
scolpite su fogli bianchi
davanti i miei occhi stanchi.

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