Un lungo cammino…

La propria strada è celata

Nessuno sottolineo nessuno
ha consapevolezza del mio dolore
né mia moglie, né mia madre
hanno coscienza della pesantezza
d’ogni passo, d’ogni gesto,
la pesantezza del pensare
ragionare concepire poesie
è l’unica mia libertà, che pari agli altri
mi fa sentire alla loro altezza
d’una vita senza alcuna pesantezza
col loro passo svelto e leggero
che ai miei occhi pare severo
ammonimento di ciò che ero
e non sono più, forse oggi son migliore
non sperpero i giorni su bilanci
attivi e passivi di astronomiche cifre
milioni di dollari per oleodotti
che inquinano il mondo e le anime.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: