Il dolore è fraseggio
mio tempo in sì bemolle
semitono e solfeggio
delle spine e degli aghi
che m’assillano e tormentano
il dolore è suono dodecafonico
indipendente dai muscoli
e dai nervi che l’attraversano
è un ossessione continua
condanna perpetua e buia
minuetto dello stiletto
che incide il mio passo
claudicante e imperfetto
un fraseggio sommesso
ma anche ululato di lupo
disegna la mia vita d’un colore cupo…