Mi sono illuso d’esser un poeta
ma poeta non sono, sono ragioniere
la poesia era una effimera scusa
per fuggire dalle cifre e dai bilanci
attivo e passivo erano tormenti
per il mio animo proteso ai versi
mi sono illuso d’esser poeta
dai primi commenti estasiati
di altri ragionieri o ingegneri
poeta non sono non ho attestati
ma ho un diploma di contabile
ho contato le mie ferite d’animo
i miei tormenti di fronte all’altrui
dolore all’altrui disperazione
di fronte ai quali sono ben abile
a tramutarli in parole non versi
i veri poeti son uomini immensi
e da me son ben diversi!
